

Il cielo è azzurro, il sole splende… Eppure di colpo la giornata si incupisce e inizia a grandinare. In estate sempre più spesso capitano grandinate improvvise, con chicchi difficili da dimenticare, anche per via dei danni.
I chicchi di grandine possono causare seri danni alla nostra casa e a tutto ciò che la circonda. Stipulare un’assicurazione per proteggersi da eventi atmosferici e calamità naturali è la soluzione per tutelarsi da queste situazioni.
Con i recenti cambiamenti climatici, che portano spesso piogge torrenziali e vere e proprie bombe d’acqua, la polizza eventi atmosferici risulta essere una ottima garanzia accessoria, consentendo di avere un rimborso e una copertura parziale per poter riparare i danni alla propria abitazione.
«Le tapparelle degli abbaini rovinate, i pannelli solari distrutti o danni al tetto con conseguenti infiltrazioni d’acqua sono solo alcuni esempi di ciò che può succedere in caso di bomba d’acqua», afferma Roberto Uberti, socio e direttore commerciale di Consass.
«Anche le imprese dovrebbero tutelarsi: cosa succederebbe se una tromba d’aria danneggiasse il capannone, o se una bomba d’acqua causasse un allagamento in un magazzino merci?»
La casa è il bene più prezioso che una persona o una famiglia possa avere: spesso acquistata con tanta fatica e sacrificio, magari stipulando un mutuo di diversi anni, è il luogo dove trascorriamo i momenti più intimi e intensi
della nostra vita. Eppure, secondo le stime nazionali, solo il 30% degli italiani è assicurato.
I danni da grandine sono sempre una seccatura. Per evitare che diventino ancora più preoccupanti, noi di Consass proponiamo polizze assicurative ad hoc.
«L’assicurazione contro gli eventi atmosferici e naturali copre i danni riportati dall’abitazione o dal veicolo assicurato, qualora vengano causati da eventi climatici di straordinaria entità» continua Roberto Uberti. «Sono polizze che noi consigliamo, sopratutto a chi possiede una casa di proprietà, visto il meteo degli ultimi anni».
Secondo il rapporto Ispra 287/2018 sul Dissesto idrogeologico in Italia, 9 comuni su 10 sono a rischio di inondazioni e alluvioni, rischio aggravato dalla scarsa manutenzione di fiumi e corsi d’acqua.
E ancora, secondo il Report Tornado 2014-2018, solo nell’anno 2018 sono state registrate in Italia ben 52 trombe d’aria, una media di una a settimana. Un fenomeno sicuramente imprevedibile e sempre più pericoloso.
Senza parlare dei terremoti: secondo i dati 2019 di INGV sulle zone sismiche superiori alla 3, in Italia sono oltre 18 milioni gli edifici a rischio.
Cosa possiamo fare per mettere al sicuro il nostro mondo, nel miglior modo possibile? «La risposta è: assicurarsi. Un incidente casalingo, un evento atmosferico inaspettato o semplicemente una distrazione, possono mettere in pericolo la tua casa e la tua serenità. Conoscere i pericoli e sapere come affrontarli è il primo passo per mettere al sicuro il
nostro mondo».